FAQ

No gli aghi Clinita, suddivisi in Absolute, HP e Glove, sono creati appositamente per i dermografi Clinita. Attenzione che dermografi Clinita montano a loro volta una sola categoria di aghi Clinita.
E' sempre sconsigliato un camouflage color pelle, i risultati non sono mai belli. Il colore Clinita può modificare il tono.
No. Attendere la remissione totale o confrontarsi con il dermatologo. In ogni caso chiedere sempre se si sta assumendo cortisone per os o se la persona sta applicando creme cortisoniche (fotosensibilità).
Non rappresenta un rischio concreto, tuttavia sarebbe da valutare se l’antibiotico è assunto per una copertura (es. intervento) o per altri motivi che determinano una condizione di sofferenza dell'organismo. Nel secondo caso sarebbe opportuno attendere che il corpo sia ristabilito senza sottoporlo ad ulteriore stress. Inoltre una persona che sta assumendo antibiotici ha una situazione di attenzione al rischio fotosensibiltà per alcune categorie come chinoloni, tetracicline e sulfamidic. Deve quindi evitare l' esposizione a sole o lampade UV durante e 1 settimana dopo trattamento.
Sentire il medico se può essere sospesa, in caso contrario il sanguinamento potrebbe essere maggiore. Il sanguinamento abbondante vale anche per assunzione dei FANS. Adottare tecniche meno invasive, aiutarsi con impacchi di colore e crioterapia.
Si, attenzione all'uso di diuretici per abbassare la pressione perché disidratano la pelle. Raccomandare di idratare la cute a partire da 10/15 giorni prima del trattamento per avere una resa migliore. Applicare Ozone E 2/3 volte al giorno per una preparazione ottimale al trattamento.
Si può eseguire il trattamento, attenzione che il paziente non faccia abuso di ansiolitici perchè potrebbe diventare di difficile gestione. Potrebbe risultare insoddisfatto e non aver chiaro il confine tra aspettative e risultati effettivi.
Si tranquillamente, le pillole più recenti, che sono quelle utilizzate ormai dal 90% delle donne, non presentano più il problema della ritenzione e del rischio trombosi che si aveva con le pillole di 15 anni fa.
Lavorare solo con l'ok dell' oncologo. Solitamente se la persona sta facendo radio/ chemio si lavora nel "periodo finestra". In ogni caso ci vuole sempre l’autorizzazione del medico perchè il paziente oncologico è spesso in politerapia e gli effetti collaterali dei farmaci possono essere innumerevoli.
L’Istituto Superiore di Sanità indica il trucco permanente controindicato in gravidanza e allattamento. Lo stato ormonale può cambiare la pelle e in caso di infezione la cliente avrebbe limitazioni nelle cure.
In caso di emergenza puoi cercare il colore più simile nella CIC e “muovere” il pigmento con colori più caldi, più freddi o più intensi fino ad avvicinarti al colore desiderato.
Verificata la corretta pressione, delicatezza, trazione della pelle e introduzione dell’ago puoi creare la situazione più confortevole possibile, fornirla di un antistress, adottare le tecniche no-pain che comprendono diversi fattori (respirazione, conto alla rovescia, ausilio del ghiaccio, ecc.)
Informarsi di eventuale assunzione di vasodilatatori o medicinali che potrebbero aver aumentato il sanguinamento (es. antiinfiammatori e alcool). Molti atleti hanno una vascolarizzazione vivace, esserne a conoscenza potrebbe aiutarvi. Anche l’esposizione al sole immediatamente prima del trattamento aumenta l’infiammazione della cute, così come precedenti trattamenti laser e peeling chimici. Suggeriamo durante la prima consulenza di informarsi e informare adeguatamente la cliente. La frequenza di battuta, la velocità della mano dell’operatore e una pressione troppo elevate determinano un sanguinamento anomalo.
I peli potrebbero essere stati fatti troppo vicini; potrebbe esserci troppa sfumatura tra un pelo e l’altro; potrebbero essere stati fatti troppi e ripetuti passaggi sullo stesso pelo; potrebbe essere stato usato un ago poco stabile e più adatto a sfumature; inclinazione errata dell’ago durante l’esecuzione tende a far sgranare il colore sotto pelle; una pelle eccessivamente oleosa difficilmente mantiene il pelo perfetto; una pressione energica potrebbe far sgranare il colore in quanto posizionato più in profondità del derma papillare.
Il colore scelto potrebbe non essere perfetto per l’undertone o potrebbe essere stato depositato troppo in profondità per cui lo spessore cutaneo non permette un adeguato contatto con la luce. Anche l’assunzione di determinati farmaci potrebbe interferire.
Può dipendere da molti fattori: pressione, inclinazione, velocità della mano e di battuta non conformi al tipo di pelle da trattare, after-care inadeguato, ago non specifico per la tecnica prescelta, colore troppo simile all’undertone.
Il Pmu in fase di cicatrizzazione non va esposto al sole. E’ però consigliabile applicare Safe Skin di Clinita Care dopo il quinto giorno e regolarmente nel periodo estivo anche senza l’esposizione diretta al sole. Non applicare protezioni dense e biancastre poiché, contenendo biossido di titanio, potrebbero interferire con il colore del pigmento prescelto.
Ozon E e Cleanser di Clinita Care, dal quarto giorno la Safe Skin Clinita Care per la protezione dai raggi UV.
Salvietta sterile in TNT con vitamina E , acqua sterile e/o glicerina vegetale con garze sterili TNT.
Assolutamente si, dal camice al kit devono essere applicati tutti protocolli per prevenire la contaminazione crociata. E tutta la tracciabilità del materiale utilizzato deve essere allegata al consenso informato compresi i numeri di lotto dei pigmenti utilizzati.
Esiste un solo rossetto? Creare un color nude alle labbra con il Pmu è un po' più complesso che applicare un lipstick. Bisogna osservare bene il tono delle labbra e cercare di renderlo più luminoso o morbido a seconda dell’effetto desiderato. Applicare una piccola quantità di colore sulla mucosa ed attendere che si asciughi aiuta a valutare il contrasto o l’armonia creata e se il colore può risultare troppo diverso dall'effetto finale desiderato. Da valutare anche la tecnica d’esecuzione scelta.
Non c’è, è come se volessi cucinare con solo 1 pentola o disegnare con una sola matita. Ogni ago è adatto ad una tipologia di pelle e ha delle performance adatte alle diverse tecniche. Elastici per le sfumature, precisi per i tratti netti. Confrontati con la tua docente per trovare gli aghi più adatti alla tua manualità e tecnica prediletta.
I Fondamentali partendo da base sopracciglia, poi base labbra, base occhi, Colori e Camouflage, Pelle farmaci e pigmenti sono le conoscenze indispensabili per un professionista. Tecniche avanzate e particolari non finiranno mai di affascinarti e stimolarti, tuttavia concediti del tempo per assimilare le nozioni che apprendi. Marketing, comunicazione e social media ti aiuteranno per far sapere al mondo la tua preparazione e il tuo valore.
I primi 6 mesi puoi fare prezzi promozionali per creare un portafoglio clienti, potresti eseguire lavori a prezzi di realizzo su modelle che ti consentono di creare dei lavori belli ed accattivanti da pubblicare per promuoverti nei social. Applica uno sconto a chi fa più di un servizio. Crea delle promozioni per chi ti porta un’amica.
Non esiste un listino di mercato, è consigliato fare una valutazione in base ad una piccola ricerca dei prezzi applicati in zona, una valutazione della propria esperienza e della realtà in cui si vive.
Con fotocamera professionale o cellulare con molti pixel nella telecamera. Non far distendere la cliente per le foto del volto completo, cambierebbero i contorni del volto. Scegli una luce frontale -non usare flash -non usare filtri bellezza. E’ preferibile una distanza non troppo ravvicinata e “zoomare” l’obbiettivo per non distorcere l’insieme dei particolari (ad esempio un volto fotografato troppo vicino presenta un naso troppo pronunciato rispetto alla realtà).
Non stravolgere è la prima regola -segui le regole visagistiche e ricorda di creare armonia. Applica le misure per il progetto personalizzato e interpretale davanti allo specchio osservando la mimica e le espressioni della tua cliente. Può aiutarti scattare delle foto frontali e di profilo per valutare con la tua cliente i diversi effetti delle proposte che le offri.
Si consiglia una adeguata profilassi prescritta dal medico curante o trattamento fitoterapico od omeopatico.
Suggeriamo di osservare con attenzione la zona del contorno labbra. Ci possono essere dei capillari rotti a volte dovuti a trattamenti traumatici come filler, desquamazioni importanti, zone sottili e residui di herpes recenti o lacerazioni alle commessure. E' importante valutare lo stato di salute della mucosa prima di procedere. Per la disidratazione si può applicare Ozon E della linea Clinita Care due volte al giorno da 15 gg prima del trattamento ed eseguire una seduta di needling meccanico sempre 15 gg prima: una leggera esfoliazione con ago nano. In caso di capillari: fare foto, documentare e far notare alla cliente la presenza degli stessi, in modo da evitare che li imputi al trattamento. In caso di taglietti: si consiglia di rivolgersi al medico per valutare come accelerare integrità cutanea.
Consigliamo di eseguire la seconda seduta dopo due mesi per dar modo alla pelle di aver completato il processo di guarigione e stabilizzazione del colore.
La stabilità del pigmento nella cute nel tempo è strettamente personale e dipende da tantissimi fattori: età ,tipo di pelle, esposizione al sole, assunzione di farmaci, eventuali patologie, tipo di tecnica scelta, ecc. Come indicazione di massima si suggerisce il ritocco tra i 10 e i 18 mesi per le sopracciglia e per le labbra ogni 12/16 mesi.
La copertura di un trattamento pregresso, sia che si tratti di un viraggio, sia che si tratti di una correzione, richiede attenzione, responsabilità e competenza. I nostri percorsi formativi creano i presupposti di conoscenza necessari ad affrontare anche queste situazioni/problematiche. La CIC Clinita può essere un valido aiuto.
Un atleta è fortemente irrorato a livello capillare quindi potrebbe sanguinare di più. Inoltre andrebbe evitata un'intensa attività sportiva per la prima settimana poichè un'elevata sudorazione potrebbe interferire con la permanenza del colore.
Il trattamento può essere eseguito previa adeguata consapevolezza che dovranno essere evitate l'esposizione solare e bagni a mare e piscina. Si consiglia l'uso di protezione solare 50+ (Safe Skin Clinita Care).
Il prodotto correttamente conservato dalla data di apertura dura un anno.
In Italia la rimozione del tatuaggio è considerata un atto medico. E' compito del medico valutare le soluzioni migliori per ogni esigenza.
E' sconsigliabile cimentarsi nelle "coperture" di trattamenti eseguiti in precedenza con colori da body tattoo, In questi casi è opportuno valutare insieme ad un medico specializzato nella rimozione laser di pigmenti tattoo la possibilità di eseguire qualche seduta di laser, prima di intervenire con la dermopigmentazione. Se occorre intervenire su forma occorre rivolgersi ad un medico specialista. E’ da valutare anche la profondità in cui sono stati inseriti.
I viraggi dei colori nel tempo dipendono dalla qualità delle materie prime utilizzate per produrli, dai processi di stabilizzazione dei vari componenti  e da una serie di altri fattori come assunzione farmaci, esposizione al sole, cambiamenti del ph dati da detergenti aggressivi, errato after care, scelta del colore errata in base all'undertone della pelle, utilizzo di prodotti non adeguati durante le procedure. Esistono molte cause che meritano un approfondimento formativo.
Clinita ha formulato una serie di pigmenti specifici per eseguire i trattamenti di Tricopigmentazione. Un operatore con la corretta formazione e conoscenza dei colori, saprà valutare, eventualmente, se e quali tonalità formulate per i trattamenti alle sopracciglia potranno essere utilizzati
La differenza sta nella configurazione in cui gli aghi vengono uniti. Es. in un ago 3 punte liner gli aghi sono stati saldati in modo molto ravvicinato in modo da garantire una traccia/linea netta; in  un ago 3 punte shader gli aghi sono stati saldati in modo distanziato tra loro, ciò ci permetterà lasciare una traccia meno netta, una sfumatura. Per gli aghi ad 1 punta prediligere gli aghi pure per linee e gli aghi a 1 punta della dimensione prescelta per sfumatura e tecniche desiderate, la flessibilità e la scorrevolezza degli aghi giocano un ruolo importante nelle tecniche di sfumatura.
Sono formulati e testati per garantire la più alta tollerabilità, ma le reazioni allergiche possono essere scatenate da molteplici fattori, es. assunzione farmaci, forti stress, reazioni già in atto. In caso di pregresse allergie o reazioni  valutare il colore con la dermopigmentista e inoltrare la scheda tecnica al medico curante (es. dermatologo) che valuterà la fattibilità.
Se si è in buona salute, se necessario certificata da un medico, non c'è limite di età per sottoporsi ad un trattamento di dermopigmentazione. Per i minorenni la realtà non è uniforme in tutte le regioni. Si consiglia di verificare la normativa regionale. Ad. esempio in Sicilia è vietato ai minorenni anche in presenza di consenso dei genitori.
Un soggetto che ha problemi alla tiroide sicuramente segue una cura farmacologica. Alcuni farmaci potrebbero interferire durante il trattamento e rallentare il percorso di guarigione. Si suggerisce di valutare attentamente i farmaci assunti e consultare il medico.
Una persona diabetica ha problemi di coagulazione. Una ferita, anche se microscopica, risultante da un trattamento può creare delle problematiche all'operatore durante il trattamento e a chi si sottopone nella fase di guarigione domiciliare. Si consiglia sempre di far consultare il medico da cui il soggetto è seguito, il quale darà le corrette indicazioni all'operatore e al cliente.
La scelta dell'ago è data dalla tipologia di tecnica, di manualità e tipologia di pelle. Più l'ago è sottile più si suggerisce una manualità lenta e delicata per non ledere il tessuto.
La scelta è data dalla manualità e dall'esperienza dell'operatore, dal tipo di risultato che si desidera ottenere e dalla tipologia della pelle. La tecnica manuale è più difficile da svolgere su pelli estremamente sottili e fragili, eccessivamente grasse o ispessite da molteplici trattamenti. Spesso le due tecniche sono complementari e la loro unione porta a risultati particolarmente realistici.
Partiamo dal presupposto che gli operatori di dermopigmentazione non possono utilizzare nessun tipo di anestetico. Le attrezzature Clinita (dermografi, aghi, lame per microblading) sono state progettate per ottenere la massima resa sin dal primo passaggio consentendo il massimo rilascio/permanenza del colore, garantendo una percezione del dolore prossima allo zero, minor numero di passaggi con conseguente minore infiammazione e guarigione più veloce. Clinita ha ideato l'esclusiva tecnica More Color No Pain. in caso di ipersinsibilità da parte della cliente, avrà cura di rivolgersi al suo medico che le prescriverà anestetico più adatto alla zona da trattare e che si applicherà lei stessa.
Una sostanza colorante nella cui composizione chimica non compare il carbonio se non in forma elementare (nerofumo - carbone) o di carbonato è un pigmento inorganico. Si tratta per lo più di ossidi, sali o silicati. Possono derivare da minerali finemente polverizzati o da sintesi chimica. I produttori di PMU non usano coloranti organici naturali per la produzione di pigmenti da tatuaggio poichè le polveri sono molto costose, non sono insolubili e i colori disponibili non sono sufficienti alle richieste, quindi gli organici sono sintetici. Il pigmento organico ha il vantaggio di essere molto brillante, ma non sta a lungo nella pelle. Per rendere un colore organico stabile alla luce, di lunga durata e sicuro chimicamente è necessario associarlo ad un agente legante e per renderli assolutamente sicuri il processo è costoso. I colori organici poco costosi solitamente derivano da materie prime economiche, non molto stabili e sicure che possono presentare impurezze a volte molto pericolose come testimoniano i molti rapex presenti. Un pigmento organico di qualità e specifico per il viso risulta più costoso di un organico per tatuaggio artistico. Gli inorganici durano più a lungo nella pelle (cosi come alcuni dei più pericolosi/non approvati coloranti organici). Entrambe le famiglie organici e inorganici possono essere sicure o presentare delle criticità, molto dipende dalle materie prime, dalla lavorazione e spesso anche da alcuni errori che i professionisti prepararti possono evitare. Nei colori Clinita possiamo trovare organici e inorganici, a volte anche nella stessa formulazione e comunque le due linee sono miscelabili per sfruttare al massimo le caratteristiche salienti di  ogni famiglia di colore. L'esclusiva formulazione e produzione garantisce la stessa tenuta alla luce e la mancanza di viraggi.

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